In questi giorni di festività natalizie, abbiamo incontrato il giovane e talentuoso portiere Mattia Guarnieri, attualmente portiere della categoria Allievi Nazionali (under 17) dell’U.S. Città di Palermo, al terzo anno con il club rosanero.

Mattia è già stato obiettivo di 4 top club come Roma, Juventus, Valencia e Udinese; lasciare la Puglia a 13 anni è stata una scelta difficile ma alla fine i colori rosanero e il progetto della società siciliana hanno fatto prevalere il club di Zamparini.

In una "chiacchierata" con il giovane portiere nocese abbiamo ripercorso questi anni con la società siciliana.

Mattia, come stai vivendo questi anni con l’U.S. Città di Palermo?

“E’ una bellissima esperienza che mi sta facendo crescere non solo in ambito calcistico, ma soprattutto sotto l’aspetto umano”

Come procede il campionato Under 17?

“In questa stagione sono inserito nel gruppo Allievi Nazionali, con il quale al momento occupiamo la seconda posizione in classifica, a quota 34 punti alle spalle di una grande squadra come la Roma che dista da noi di un solo punto”

Come stai vivendo la lontananza da casa?

“Sicuramente ha i suoi pro e i suoi contro. L’aspetto positivo è che comunque cresci prima a discapito di altri ragazzi della mia età, cercando di costruire la tua vita e il tuo sogno attraverso le tue forze, ovvero tutto dipende da te; invece l’aspetto negativo è sicuramente la mancanza degli amici e della famiglia, ma soprattutto il non veder crescere il mio fratellino, come solitamente ero abituato a fare”

Quali sono le tue prospettive future?

“Al momento non mi vedo lontano dal Palermo, anche perché mi trovo molto bene e mi sento parte di questo importante progetto”

Il tuo sogno nel cassetto?

“Il mio sogno è sicuramente quello di arrivare un giorno nel calcio che conta e vestire la maglietta del Valencia. Mi permetto di dare un consiglio a tutti i miei coetanei che come me condividono la passione per il calcio e qualsiasi altro sport: crederci sempre e lavorare sodo, perché prima o poi i risultati arriveranno”.